RIPRODUZIONE DI BENI LIBRARI

La L. 4 agosto 2017 n. 124 (art. 1, c. 171) ha parzialmente modificato in parte l’art. 108 del Codice dei beni culturali e del paesaggio rendendo libere:

  • le riproduzioni di beni bibliografici per le sole attività di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, promozione della conoscenza del patrimonio culturale, svolte senza scopo di lucro;
  • la divulgazione con qualsiasi mezzo delle immagini di beni culturali, legittimamente acquisite, in modo da non poter essere ulteriormente riprodotte a scopo di lucro.

Tuttavia la libera riproduzione deve necessariamente avvenire:

  • nel rispetto della normativa vigente sul diritto d’autore (L. 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni e integrazioni);
  • con modalità che non comportino alcun contatto fisico con il bene, né l’esposizione dello stesso a sorgenti luminose, né, l’uso di stativi o treppiedi.

È opportuno poi che la riproduzione avvenga nel rispetto di alcune regole di buon senso, di cui ogni biblioteca può liberamente dotarsi.

A mero titolo esemplificativo se ne suggeriscono alcune (documento PDF).