Gli archivi fuori dall’Archivio. Le fonti medievali conservate fuori dall’Archivio di Stato
Nell’anno dedicato a Ianua. Genova nel Medioevo, giovedì 5 dicembre, presso la sala conferenze dell’Archivio di Stato, dalle ore 16.15, la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Liguria, l’Archivio di Stato di Genova e Anai Liguria propongono un incontro dedicato alle fonti medievali della Liguria conservate al di fuori dell’Archivio di Stato.
L’evento intende illustrare alcune tipologie di interventi attuati dalla Soprintendenza (sanificazione e recupero di archivi in precarie condizioni conservative; trasferimenti in sicurezza, restauri, censimenti, attività di inventariazione, digitalizzazione e valorizzazione, ecc.) volti a tutelare, salvaguardare e rendere fruibili archivi e documenti di enti diversi presenti sul territorio regionale.
Il proposito è quello di far meglio conoscere l’attività che la Soprintendenza svolge, avvalendosi
anche degli archivisti e restauratori liberi professionisti, e di mostrare quanto impegno e quanto
lavoro sono spesso necessari per garantire la sopravvivenza delle fonti documentarie – così delicate e costantemente a rischio – e poterle consegnare alla comunità scientifica.
L’accesso è consentito fino a un massimo di 90 persone, pertanto è gradita la prenotazione.
Per prenotare: as-ge.comunicazione@cultura.gov.it oppure tel. 010 537561.
Interventi:
L’archivio storico del Comune di Chiavari: un intervento di recupero, Cristina Dal Molin, Soprintendenza archivistica e bibliografica della Liguria
L’archivio storico dell’Ospedale San Martino: l’inventario, Francesca Mambrini, Soprintendenza archivistica e bibliografica della Liguria
Un protocollo notarile del Comune di Apricale: il restauro e la digitalizzazione, Emanuela Spera, restauratrice
Il censimento delle ex IPAB nella città di Genova: una prima ricognizione, Eleonora Baddour, Soprintendenza archivistica e bibliografica della Liguria