AREA PATRIMONIO ARCHIVISTICO
La funzione di vigilanza della Soprintendenza archivistica e bibliografica si esplica in una serie di attività finalizzate a garantire:
– la tutela dei beni ad essa affidati;
– la loro protezione e conservazione;
– l’espletamento di un’attività di controllo sulla circolazione degli stessi in ambito nazionale e internazionale.
Con specifico riferimento ai beni archivistici, la Soprintendenza, nei limiti delle proprie risorse, umane e finanziarie ed in ossequio al d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (“Codice dei beni culturali e del paesaggio”) ed ai diversi regolamenti di organizzazione che si sono succeduti (da ultimo il D.P.C.M. 2 dicembre 2019, n. 169 “Regolamento di organizzazione del Ministero della Cultura, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance”):
≈ garantisce una presenza sul territorio regionale, visitando gli archivi vigilati, effettuando ricognizioni e sopralluoghi, impartendo disposizioni tecniche per la gestione e la conservazione;
≈ offre supporto e collaborazione tecnica per:
- la redazione di progetti di intervento,
- la realizzazione degli interventi conservativi,
- la riorganizzazione della gestione documentale,
- l’adozione di regolamenti di consultazione,
- la produzione di proposte di scarto,
- la formazione del personale degli enti;
≈ realizza iniziative quali:
- il censimento di specifiche tipologie di archivi,
- gli interventi di ricognizione, riordinamento, inventaziazione di archivi,
- la pubblicazione di strumenti per la consultazione;
≈ collabora alla realizzazione, ed organizza direttamente, eventi quali convegni, seminari, mostre, presentazioni;
≈ vigila sul commercio dei documenti;
≈ svolge le funzioni di Ufficio Esportazione per l’uscita dal territorio nazionale o l’ingresso in Italia, a titolo temporaneo o definitivo, di archivi vigilati e documenti di interesse storico.
≈ provvede all’identificazione ed al riconoscimento della qualità di bene culturale curando l’istruttoria ed emanando il provvedimento di dichiarazione di interesse storico particolarmente importante (relativamente agli archivi privati).
Nell’ambito della tutela degli archivi rientrano, altresì, tra le attività istituzionali della stessa:
- la vigilanza sul rispetto degli obblighi di conservazione, ordinamento e consultabilità;
- il rilascio delle autorizzazioni ad interventi di riordinamento, inventariazione, spostamento, restauro, scarto;
- la dichiarazione di ammissibilità ai contributi statali degli interventi di riordinamento, inventariazione, catalogazione o di restauro autorizzati, e la predisposizione degli atti per la concessione di tali contributi;
- l’autorizzazione alla consultazione di archivi privati dichiarati di interesse storico particolarmente importante;
- la consulenza, a richiesta, per l’organizzazione, la conservazione, il riordinamento e l’inventariazione degli archivi tutelati;
- la predisposizione degli atti per la donazione, il deposito, il comodato di archivi non statali presso gli Archivi di Stato;
- la vigilanza sul commercio antiquario di documenti.
La Soprintendenza, infine, sulla base dei finanziamenti ricevuti, promuove e realizza interventi di censimento, riordinamento, inventariazione di archivi non statali.
In questa sezione sono, dunque, presenti tutte le informazioni relative alle attività di competenza della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Liguria per quanto concerne l’ambito archivistico. Per qualunque altra informazione si rimanda al sito della Direzione generale Archivi.